Il Governo italiano ha finalmente approvato la versione finale del Decreto Attuativo del Piano Transizione 5.0, delineando dettagliatamente le norme che regoleranno l’accesso agli incentivi per le fonti rinnovabili e l’efficienza energetica. Questo decreto, elaborato in seguito al D.L. 19 del marzo 2024, è stato oggetto di intense trattative tra vari ministeri e la Commissione Europea.
Principali novità del Decreto
Disciplina del DNSH Ammorbidita: dopo un accordo con la Commissione Europea, la disciplina del DNSH (Do Not Significantly Harm) è stata adeguata per consentire l’accesso a settori precedentemente esclusi come l’agricoltura e alcuni settori energivori.
Nuove fonti rinnovabili: tra le principali novità, è stato incluso il riconoscimento degli impianti per la produzione di energia termica utilizzata esclusivamente come calore di processo, ampliando così le tipologie di impianti ammessi agli incentivi.
Aumento dei parametri economici: sono stati aumentati i parametri economici per il calcolo dei costi massimi ammissibili per gli impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, rendendo più accessibili gli incentivi economici per nuove installazioni.
Modifiche nell’Elenco dei Certificatori: l’elenco dei soggetti abilitati a rilasciare certificazioni è stato aggiornato, includendo anche gli ingegneri iscritti nella sezione A dell’albo professionale con competenze specifiche in efficienza energetica dei processi produttivi.
Procedura semplificata per l’accesso: è stata definita una procedura articolata in fasi per l’accesso agli incentivi, che prevede la trasmissione telematica di comunicazioni attraverso la piattaforma “Transizione 5.0”, gestita dal GSE (Gestore dei Servizi Energetici).
Eliminazione di obblighi: è stato eliminato l’obbligo di allacciamento alla rete elettrica entro un anno per i nuovi impianti rinnovabili, sostituendolo con l’obbligo di messa in funzione entro lo stesso termine.
Questo decreto segna un passo importante verso la promozione dell’efficienza energetica e lo sviluppo delle fonti rinnovabili in Italia, supportando le imprese nel loro percorso di transizione verso modelli produttivi più sostenibili e conformi agli obiettivi europei di riduzione delle emissioni. La pubblicazione ufficiale del testo è attesa a breve, seguita dall’apertura della piattaforma per le domande di accesso agli incentivi.